La fiera ha deciso di ripetere il format presentato nel 2021 “Cucinare in Camper”, si ripetono i nove giorni di show cooking realizzati in collaborazione con l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, Associazione di Ristoranti che salvaguarda le tradizioni regionali italiane.
Gli chef dell’associazione insegneranno, passo dopo passo, come preparare ricette semplici e sfiziose, valorizzando i prodotti locali che i camperisti possono trovare nei loro viaggi. A coordinare i lavori il segretario generale dell’Unione Ristoranti Buon Ricordo, Luciano Spigaroli del Cavallino Bianco di Polesine Parmense.
Noi viaggiatori all’aria aperta amiamo da sempre fare shopping di prodotti tipici locali, e l’Italia, si sa, ne è la patria perfetta. Come orami sapete tutti io tengo fissa nel camper una macchinetta per il sottovuoto per le mie scorte personali che acquisto quando viaggio. Per gli appassionati come alla fiera di quest’anno sarà possibile trovare consigli su destinazioni gourmand.
Il gusto in viaggio dal Friuli Venezia Giulia al Molise
Da nord a sud l’Italia è una riserva inestimabile di prodotti tipici, piatti di antica tradizione, sapori ritrovati. Il Salone del Camper di Fiere di Parma accompagna i visitatori in un itinerario ideale in camper attraverso le ricchezze delle più belle regioni italiane. Dai vini del Friuli Venezia Giulia al prosciutto crudo e gnocco fritto in Emilia Romagna, il famoso ciauscolo, il salume spalmabile Igp e le olive ascolane tipici delle Marche, gli arrosticini e lo zafferano più pregiato in Abruzzo o il peperone crusco in Basilicata, fino ad arrivare al Molise, una regione poco conosciuta, ma ricca di sapori, nonché primo produttore di tartufo bianco in Europa.