Spulciando tra i gruppi Facebook, tra cui Mondovan da cui sono tratte queste righe, spesso si trovano piccole perle di saggezza che condensano in pochi concetti le differenze abissali tra i diversi formati di camper. Il boom dei van e dei minivan (di fatto grandi auto monovolume attrezzate per renderle camperizzate) è uno degli argomenti trend di queste stagioni. Mai come in questo caso “le dimensioni contano …”.
Confort e comodità, ma difficoltà a muoversi nei luoghi angusti e a parcheggiare o massima libertà di movimento e scarse comodità, spazi limitati e spesso mancanza del bagno? Qui di seguito il ragionamento che abbiamo trovato sui social, davvero eloquente. Come sempre, il mondo è bello perché vario, e la scelta finale resta sempre personalissima … Lo scopriremo solo … viaggiando!
“Anche un’auto può diventare un van…
Nell’auto non ti fai la doccia, non è isolata, non fai tante cose…
Un van nasce per fare cose che con un camper non fai o le fai con difficoltà.
Più scendi verso l’auto più vedi luoghi ma fai una vita spartana.
Più sali verso un motorhome, meno vedi, più stai comodo. Le caratteristiche dei van (o camper puri o bus o minivan o furgonati o …) sono: l’affidabilità,
la maneggevolezza, l’isolamento termico.
Chiaramente sta a te (voi) sapere quale è il limite di vivibilità.
Se arrivi a patti per la toilette, portarti il minimo indispensabile come vestiario come si fa con un VW california o con un campster (Toyota Proace o Tourneo o Talento /Boxer/ Viano) giri veramente ovunque. Se questo però per te è frustrante devi salire un gradino fino a che poi non diventa frustrante muoverti e parcheggiare…
Li devi scendere un gradino, sotto è il tuo limite.
Questo limite però lo puoi scoprire solo viaggiando perchè è diverso da persona a persona, da famiglia a famiglia”.