Una cerimonia alla presenza del Presidente Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia e dei coordinatori del club Trentino e Alto Adige, del sindaco di Luserna Gianni Zaiga e dei vertici di Apt, in una sala gremita di pubblico, ha sancito l’ingresso ufficiale di Luserna (Lusèrn) nella speciale classifica che raccoglie le località più belle e caratteristiche italiane, con la consegna della bandiera.
Un riconoscimento importante per questo piccolo borgo di appena 271 abitanti (fonte Wikipedia) in provincia di Trento nel territorio dell’Alpe Cimbra ed isola linguistica. Il suo nome infatti deriverebbe dal cimbro Laas che voleva indicare valico, località di accesso alla Valsugana.
Gli antichi coloni portarono in questi nuovi territori la propria lingua e le loro tradizioni millenarie: ancora oggi nel paese si tramandano di generazione in generazione alcune leggende cimbre. Per secoli usi e costumi ma soprattutto la lingua (detta lingua cimbra appunto) interessarono intellettuali ed esperti delle più diverse materie. La leggenda fa risalire l’origine di questa popolazione germanofona al popolo dallo stesso nome, proveniente dal territorio dello Jutland, in Danimarca, che tentò di invadere l’Italia ma che fu sconfitto dall’esercito romano sotto la guida di Gaio Mario.
“L’ingresso di Lusèrn tra i Borghi più Belli d’Italia ha subito mostrato i suoi effetti attirando tanti visitatori da tutta Italia interessati alla nostra proposta turistica,” afferma il sindaco Gianni Zaiga, “e ora è importante che la comunità e gli enti si adoperino per continuare a permanere all’interno dell’associazione.”
“È un momento di grande orgoglio per tutta l’Alpe Cimbra” afferma Gianluca Gatti Presidente Apt Alpe Cimbra “e un riconoscimento che premia l’unicità di Luserna”.
“Il nostro desiderio è di fare rete con i Borghi di tutta Italia e con i vicini club del Trentino e dell’Alto Adige per valorizzare il più possibile questo riconoscimento”, afferma Daniela Vecchiato Direttore Apt Alpe Cimbra.
