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Il Molise esiste! – Terza parte

da Serena Fiorentino
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8 settembre 2022 – Pescolanciano – Carpinone – Santa Maria del Molise – Castelpetroso (tutte località in provincia Isernia)

Il sole non è ancora sorto; fa quasi freddo quando mi avventuro lungo il tratturo Castel di Sangro – Lucera. La spianata verde fra i boschi ripercorre passi antichi di greggi e pastori, di mandrie e mandriani in transumanza sulle orme dei Sanniti. Dalla Puglia verso i pascoli d’alta quota abruzzesi durante l’estate, dall’Abruzzo verso i miti pascoli del Tavoliere in inverno, gli spostamenti degli armenti seguivano dei chiari ordinamenti imposti dalla Dogana, lì dove io oggi vago libera con lo sguardo perso all’orizzonte nel fresco del mattino di settembre.


Costeggio le mura e la torre, relitti archeologici di un presidio fortificato degli antichi Sanniti. Supero la fonte, la taverna e il cippo, inseparabili compagni di via del tratturo. Percorro addirittura un tratto selciato a servizio della carrozza del Duca impegnato nella caccia. Ma assaporo sotto la suola delle scarpe soprattutto l’originale, intatta e magnifica imponenza del nastro verde, qui largo i canonici 60 passi napoletani.
Al mio rientro in paese, il resto dell’allegra ciurma a bordo di Odisseo è già sveglio e in trepidante attesa di un’altra partenza. Destinazione Carpinone, si viaggia verso le cascate. Il cielo che pian piano si ingrigisce agevola la nostra escursione in questa calda giornata di fine estate. Appena ci si addentra nei boschi si ha immediatamente la sensazione di trovarsi in un luogo da favola, in un ecosistema dal microclima particolare, con piante anfibie dalle foglie grandi a rendere il paesaggio quasi esotico, nel mezzo di una fitta vegetazione. La cascata del Carpinone lascia a bocca aperta: i chiaroscuri della luce del sole, che di tanto in tanto filtra dalle nuvole e supera le chiome degli alberi, regalano un’atmosfera magica.


“Gli occhi vanno oltre le nuvole buie e si caricano delle tinte del cielo invisibile che splende al di là dei monti.” (Francesco Jovine)
Diecimila passi e sei chilometri dopo, abbiamo vissuto appieno la poetica forza dello scroscio d’acqua continuo, il fruscìo delle foglie al vento e, non da ultimo, la preziosa accoglienza del pacifico centro storico del piccolo paese tra piazzette ben curate, chiese antiche, torri di castello e vicoli tortuosi.

Santa Maria del Molise

Il pomeriggio lo trascorriamo a rilassarci all’ombra di due enormi salici piangenti che paiono sorvegliare lo spettacolo dell’acqua che lambisce il mulino a Santa Maria del Molise. Il senso di pace qui è assoluto e regala un’immersione intima nelle innumerevoli tonalità di verde dei boschi e d’azzurro di un cielo finalmente rasserenato. I piedi immersi in acqua fino alle caviglie, tutto scorre. I bambini giocano a rincorrersi sul tappeto d’erba. Il mondo rallenta e ci avvolge in un abbraccio dolce e premuroso. Restiamo a lungo ad inebriarci di natura incontaminata, senza nulla da fare, senza nulla a cui pensare.

Con tutta la calma possibile riprendiamo il viaggio solo a sera, quando, in meno di 20 minuti, raggiungiamo la Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso. Nel nulla di un enorme piazzale si erge questo imponente sacro tempio neogotico di 2800 metri quadri che lascia quasi interdetti. Scegliamo di chiudere la giornata superando i diecimila passi per totali più di dieci chilometri a piedi, sfiancati dall’ultimo sforzo, tutto in salita, lungo la Via Matris che dal Santuario, lungo la montagna, porta al luogo delle apparizioni. Che si sia credenti o meno, praticanti o no, l’emozione che si prova giungendo al luogo delle apparizioni è capace di commuovere e riempire il cuore.

Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso

(Parcheggio su sterrato a Carpinone su SP 43 – Parcheggio a Santa Maria del Molise presso il Mulino alle coordinate 41.547724,14.366060 – Parcheggio a Castelpetroso presso la Basilica Minore nel piazzale in via Santuario, 1)

9 settembre 2022 – Isernia – Pescolanciano (IS)

centro storico di Isernia

Domani è festa ad Agnone. Decidiamo di non allontanarci troppo da questa zona per poter tornare agevolmente nel paese delle campane. Il programma della festa prevede musica, sbandieratori, cuccagna e, soprattutto, caciocavallo “impiccato” a volontà. Tutto ciò rende per noi in ritorno ad Agnone un must.
Scegliamo quindi di trascorrere una giornata ad Isernia, nonostante ci fossimo imposti di privilegiare, nella nostra vacanza in Molise, solo visite di piccoli borghi e luoghi immersi nella natura più selvaggia. La città, in breve tempo, supera tutte le nostre aspettative, regalandoci una mattinata all’insegna della cultura per i nostri due bimbi che si immergono nel passato più remoto con un tuffo nel paleolitico regalatoci dal museo nazionale e un pomeriggio a gironzolare senza meta per vicoli strettissimi e ventosi, adornati di panni stesi ad asciugare e merletti.

museo paleolitico Isernia

“Isernia, distrutta non so quante volte da terremoti, saccheggi, incendi ha ritrovato sempre quella stessa fisionomia che ha ora; ha riavute le stesse strade strette, gli stessi archi di passaggio, gli stessi monumentali portoni.” (Francesco Jovine)

A sera ci mettiamo alla ricerca di una pizzeria per la cena. L’idea di tornare a Pescolanciano ci solletica non poco la fantasia, un po’ perché in questo modo domani mattina saremo ancora più vicini ad Agnone e un po’ perché mercoledì scorso avevamo pensato di cenare lì ma la pizzeria “L’inferno di Dante” era chiusa. Provo a telefonare per prenotare un tavolo per 4. Tavolo prenotato, non si torna più indietro. Ci si rimette in marcia per tornare a Pescolanciano dove troviamo a salutarci la moglie del signore che mercoledì scorso ci aveva offerto la legna per il barbecue. In Molise si impiega solo un attimo a sentirsi a casa e questo è sicuramente il valore aggiunto di questa piccola regione spesso dimenticata seppur meravigliosa.

“Il Molise, la più piccola regione italiana dopo la Val d’Aosta, una molecola incandescente nell’universo.” (Francesco Jovine)

(Parcheggio su stalli blu ad Isernia in via E.Ponzio a 0,80€/ora)

Isernia

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