Benimar sta scalando le posizioni di vendita nei mercati europei con regolarità da anni. Il marchio spagnolo, nato nel 1978, da sempre punta sulla concretezza e su un eccellente rapporto tra qualità e costo, con pochi fuochi d’artificio ma tanta sostanza offerta al giusto prezzo. Tra le caratteristiche vincenti infatti è da evidenziare la qualità costruttiva della scocca delle cellule, tra le meglio coibentate dell’intero panorama del mercato, anche rispetto a marchi più costosi, oltre alla costruzione delle pareti e degli arredamenti dei camper direttamente nello stabilimento, aspetto che consente di controllare al meglio la qualità. Non è difficile quindi capire che il mercato stia premiando questo brand, entrato ormai da anni nel grande gruppo Trigano seppur con completa autonomia, che propone una gamma completa che spazia dai furgonati Benivan agli integrali Amphytrion come questo 940, passando per una linea completa di semintegrali e mansardati che da sempre sono stati i suoi cavalli di battaglia; sia i van che i motorhome sono infatti proposte più recenti, introdotte da alcuni anni.
Squadra che vince non si cambia, si dice in ambiente calcistico, e Benimar, parafrasando questo motto, conferma sostanzialmente per il 2023 la gamma già a listino. La delicata fase di questo periodo, con la enorme difficoltà di reperimento dei telai – specie il Ducato Fiat – ha costretto infatti le case a mantenere una strategia prudente, per cui le gamme camper, nelle ultime due stagioni non hanno visto molte novità come in passato, quanto piuttosto la ricerca di nuove basi meccaniche per sopperire alle difficoltà di approvvigionamento. Anche Benimar si è adeguata, con l’ampliamente dei modelli realizzati su meccanica Ford. La gamma infatti, si è leggermente ridimensionata per questa stagione, viste appunto le difficoltà del reperimento delle scocche, con l’uscita dal listino di alcuni modelli (soprattutto della linea Mileo), seppur resti una delle più ampie del panorama di mercato con 29 modelli nelle quattro famiglie di prodotto.
Il brand spagnolo si è concentrato quindi per la gamma 2023 su miglioramenti tecnici e aggiornamenti come l’introduzione di nuove plafoniere, nuove luci sotto i letti basculanti dei motorhome e l’adozione del sistema iNet di Truma su tutti i modelli equipaggiati con la stufa Combi.
Passando al modello oggetto di questo articolo, l’Amphytrion 940, si tratta di uno dei modelli integrali di Benimar, particolarmente interessante per la insolita combinazione dei letti a castello matrimoniale + singolo posteriore che, in abbinamento del basculante anteriore, porta a cinque i posti letto sempre pronti, una vera rarità nella fascia dei motorhome di misura abbastanza compatta: la lunghezza infatti si ferma a 6,99 mt, una dimensione sempre molto gradita al mercato perché offre piccoli ma significativi vantaggi su alcuni aspetti pratici nell’uso quotidiano (uso della terza corsia in autostrada, minori costi per traghetti e pedaggi vari). La lunghezza relativamente contenuta permette poi di limare via un po’ di peso dalla cellula e così i cinque posti omologati in viaggio fanno quindi anch’essi una sostanziale differenza, quando sono moltissimi i motorhome omologati solo per quattro posti in marcia.
Si tratta di una pianta ideale per famiglie, con la facile gestione delle zone notte e giorno senza intralci, una dinette ampia sempre ben fruibile anche grazie al tavolo allungabile. Come accennato, la principale innovazione di questo integrale è nella parte posteriore, dove sono previsti tre posti letto: due ricavati dal letto matrimoniale trasversale sopra al gavone, a movimentazione elettrica per l’altezza, il terzo posto letto si ottiene abbassando il letto singolo, anch’esso ad azionamento elettrico. Gli altri due posti letto si ottengono abbassando il matrimoniale basculante sopra la cabina di guida.
La cucina centrale dispone di un ampio piano, con fornello a tre fuochi, lavello a vasca quadrata, ampi cassetti e due grandi pensili sopra, dotati di illuminazione per l’area di lavoro. Un comodo cassetto laterale offre un surplus di spazio, insieme al pratico tagliere che si aggancia sul fianco della cucina.
Di fronte alla cucina, sempre nella zona centrale del camper, l’ampio bagno con cabina doccia integrata, dotato di un comodo pensile a specchio a due sportelli sopra al lavabo e di aereazione garantita sia da una finestra che dall’oblò sul soffitto, anche questo aspetto generalmente piuttosto raro ma sempre molto apprezzato dal mercato italiano.
Il grande gavone posteriore, a volume variabile, può essere ampliato al massimo in altezza facendo scorrere in alto il letto matrimoniale, rinunciando però all’uso del letto singolo; oppure, si può parzializzare facendo scorrere verso il basso il matrimoniale, così da sfruttare in modo completo i tre posti letto posteriori.