Home Mete Italia Bandiere Arancioni: 11 nuove località premiate con il vessillo del Touring Club

Bandiere Arancioni: 11 nuove località premiate con il vessillo del Touring Club

da a.cortellessa
84 letture Bandiera Arancione: Susa - Porta Savoia

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Sono Canelli (AT), Castagnole delle Lanze (AT), Revello (CN), Rosignano Monferrato (AL), Susa (TO) e Trisobbio (AL) in Piemonte, Badalucco (IM) e Vallebona (IM) in Liguria, Ponti sul Mincio (MN) in Lombardia, Nocera Umbra (PG) in Umbria e Subiaco (RM) nel Lazio le undici nuove Bandiere Arancioni che sventolano su borghi italiani.
Una idea nata 23 anni fa che ha visto promotore il Touring Club Italiano con lo scopo di evidenziare il potenziale turistico dei piccoli centri dell’entroterra. Insieme a Regioni, Comuni e altre reti, ha contribuito a mutare radicalmente consapevolezza, percezione e modello di sviluppo dell’Italia interna, dei borghi e dei piccoli comuni, contribuendo ad evolverli da ambito marginale a destinazione di tendenza. “L’iniziativa è un esempio concreto dell’impegno della nostra Associazione nel prendersi cura dell’Italia come bene comune – ha affermato Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei territori, soprattutto quelli meno noti, educando alla bellezza del paesaggio e dell’ambiente.”

Bandiera Arancione: Badalucco (IM)

Pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita, la Bandiera Arancione viene assegnata a località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Il marchio ha una validità temporanea: ogni tre anni i Comuni devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all’analisi del TCI che verifica la sussistenza degli standard previsti. Si garantisce così ai viaggiatori un costante monitoraggio della qualità dell’offerta turistica e uno stimolo alle amministrazioni per un miglioramento continuo. Negli ultimi anni il turismo verso località minori, borghi antichi, ha assunto nuova centralità non solo nelle politiche di sviluppo ma anche nelle scelte di viaggio degli italiani, complice anche la pandemia. Luoghi che rispondono alla crescente richiesta di tranquillità, vita all’aria aperta, buon cibo genuino, vacanza all’insegna del benessere e dei valori ci autenticità condivisi. Un trend che ha premiato i piccoli centri italiani che, seppur ovviamente penalizzati dall’andamento dovuto alla pandemia, sono stati in parte risparmiati dal tracollo di tante destinazioni; in particolare proprio i borghi premiati con la Bandiera Arancione, per il 66% la stagione estiva 2020 è stata in linea e, in molti casi, migliore dell’anno precedente. Anche per l’estate 2021 le previsioni sono molto promettenti e i borghi, laboratori di innovazione, sapranno rispondere in modo ospitale e creativo. Il turismo nelle Bandiere Arancioni è un viaggio slow, autentico, accogliente e soprattutto rispettoso dell’ambiente e delle comunità ospitanti. Sostenibilità, innovazione sociale e sviluppo digitale assumono, quindi, un nuovo peso nel Modello di Analisi Territoriale che soggiace all’iniziativa, con nuovi indicatori, sempre più sfidanti e stimolanti per le piccole località che decidono di intraprendere il percorso verso la Bandiera Arancione e in totale coerenza con i 17 obiettivi (Sustainable Development Goals, SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile.

Bandiera Arancione: Nocera Umbra

Le 262 Bandiere Arancioni assegnate oggi rappresentano eccellenze che hanno superato un’approfondita e attenta selezione. Su oltre 3.200 candidature analizzate in questi 23 anni, solo l’8% ha ottenuto il riconoscimento. Inoltre – attraverso piani di miglioramento ad hoc – Touring Club Italiano accompagna i territori verso l’innalzamento della qualità dell’offerta: 46 Comuni (circa il 18% dei certificati) hanno ricevuto la Bandiera Arancione in seconda istanza, dopo aver attuato i suggerimenti ricevuti da TCI. La Bandiera Arancione porta benefici reali e tangibili (+ 45% arrivi e + 83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione) e supporta un vero e proprio “circolo virtuoso”: i dati raccolti restituiscono un quadro estremamente positivo, in molti casi in controtendenza rispetto al resto del Paese.

Clicca qui per conoscere tutte le località Bandiera Arancione

www.bandierearancioni.it

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