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Pubblicità ingannevole

L'importanza di un testo scritto nella società dell'immagine

da Roberto Serassio
11 letture

Molto spesso, se non sempre, siamo più attratti dalle immagini che non dai testi e questa nostra asserzione, se trasformata in metafora, si applica a gran parte delle cose della vita. In altre parole, fatichiamo a cogliere l’essenza delle cose e ci lasciamo influenzare dall’aspetto coreografico. Ecco quindi spiegato il successo degli influencers, una sorta di illusionisti new generation che tendono a farci ritenere importanti cose che in realtà non lo sono.
E questo accade anche nel campo che mi è più congeniale, ovvero la letteratura turistica.
Gestisco da qualche anno un paio di pagine social dedicate al turismo e quindi ho modo di apprezzare le reazioni degli iscritti ad ogni nuovo post pubblicato.
Ho notato che quelli corredati da fotografie accattivanti hanno copertura maggiore, ovvero letture, di quelli, che magari hanno un testo più profondo e più dettagliato, ma con immagini meno attrattive.
Accontentarsi di guardare le figure è una superficialità che può farci commettere degli errori, specialmente quando s’intende fare una vacanza culturale. Un’immagine non potrà mai descrivere una località o un’opera monumentale come può farlo un testo scritto da chi conosce la materia. Ed infatti le guide di viaggio più affidabili privilegiano gli scritti alle immagini. La situazione opposta la lasciano alle riviste patinate.


Con questo non voglio dire che le fotografie siano inutili, tutt’altro, sono il giusto sussidio che contribuisce a determinare il successo di un articolo, ma devono essere in subordine, altrimenti diventano pubblicità ingannevole.
Certo che uno scritto troppo lungo, magari troppo compresso può diventare indigesto; anche la forma ha la sua importanza, ma questa non deve farci dimenticare che tutte le cose vanno distillate per coglierne l’essenza. E questa condizione è tanto più vera quando si cercano informazioni per progettare un viaggio, specialmente se lo si fa utilizzando i social che, proprio per loro natura, non sono filtrati e può succedere che chi pubblica lo faccia solamente per avere un momento di gloria ed accaparrarsi tanti likes e non si preoccupi se diffonde informazioni fuorvianti.
Buon viaggio a tutti

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