Conto alla rovescia, a Bolsena (VT), per l’avvio di uno degli eventi più attesi in tutta la provincia e non solo, la Festa delle Ortensie. Dal 16 al 18 giugno 2024, nel caratteristico borgo affacciato sul lago vulcanico più grande d’Europa, si terrà l’edizione numero 24 dell’evento organizzato dall’associazione Amici delle Ortensie e dal Comune di Bolsena.
Il centro storico del borgo medievale vedrà un vero tripudio di odori e di colori che invaderanno le strade e i vicoli del paese dove saranno allestiti numerosi stand tra Corso Cavour, piazza San Rocco fino a piazza Matteotti. L’Ortensia, il cui nome scientifico è “hydrangea”, è un arbusto di origini orientali e lo si potrà ammirare in tutte le sue molteplici varietà.
La Festa delle Ortensie si terrà proprio nel periodo di massima fioritura delle piante con l’obiettivo di valorizzare e divulgare la conoscenza delle hydrangee attraverso un’operazione di promozione diretta e di incontro tra vivaisti specializzati e produttori a livello sia nazionale che internazionale.
Il via all’estate comincerà quindi in bellezza, con tre giorni di imperdibili atmosfere, tra profumi e colori che inonderanno piazze, vicoli e scorci di straordinaria suggestione.
All’interno dell’esposizione sono previsti inoltre numerosi spazi culturali ed enogastronomici, con mostre pittoriche, presentazioni di libri e degustazioni di prodotti tipici inseriti in specifici itinerari enogastronomici.
L’ortensia è una pianta dalle origini antichissime e in Europa il suo nome comparve per la prima volta nel 1771, quando il francese “cacciatore di piante” Philibert de Commerson così battezzò alcuni esemplari provenienti dalle Indie Orientali in onore di Hortense de Nassau, figlia del principe di Nassau, un appassionato botanico che lo aveva accompagnato in una spedizione. Secondo l’opinione più diffusa, il nome botanico Hydrangea deriverebbe dalle due parole greche hydros (acqua) e angeion (vaso), dalla particolare forma delle capsule contenenti i semi che assomigliano a piccole conche d’acqua.
Info: https://www.facebook.com/amicidelleortensie?fref=ts
A cura di Roberto Serassio