Il 10 e l’11 maggio chi vuole provare l’esperienza del cammino potrà sperimentarlo scegliendo una delle 27 escursioni di Cammini Aperti: Edizione Speciale 2025, seconda edizione dell’iniziativa di grande successo lanciata lo scorso anno, con la Regione Umbria capofila, e fortemente voluta dal Ministero del Turismo.
Unendo dati statistici e il crescente desiderio di mettersi in viaggio (il 37% degli italiani dichiara di voler vivere almeno una volta un’esperienza legata al turismo lento*), il progetto Cammini Aperti ha saputo rispondere alla crescente voglia di esperienze autentiche e rigenerative, creando una nuova opportunità gratuita per viverle: un weekend in cui chiunque abbia la curiosità di provare un cammino possa fare un assaggio, percorrendo un itinerario lungo al massimo 12 chilometri, ideale per una prima volta, in compagnia di una guida professionista che illustra i territori e fornisce consigli preziosi sulla preparazione e l’attrezzatura necessarie.
Le Regioni coinvolte nel 2025 saranno Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, nuovamente in veste di capofila, e le escursioni si svolgeranno lungo le Vie e i Cammini di San Francesco, le Vie e Cammini Lauretani e il Cammino di San Benedetto, percorsi tra i più suggestivi e significativi d’Italia. La scelta è stata fatta anche in relazione al Giubileo e un importante anniversario francescano quale l’ottavo centenario del Cantico delle Creature, nonché nell’attesa di quello della morte del Santo nel 2026. Obiettivo dell’iniziativa è anche favorire la conoscenza su larga scala dei cammini proposti per il 2025 e “Cammini aperti” è uno degli strumenti creati per promuoverli, che si inserisce in un articolato piano strategico, declinato attraverso un ampio ventaglio di azioni su scala nazionale e internazionale.

Cascia
Valori come accessibilità, sostenibilità e spiritualità, indissolubilmente legati all’approccio lento del mettersi in cammino, saranno i principi ispiratori. Questi principi guideranno le diverse attività grazie anche all’apporto di realtà come Fish (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie che ha offerto un prezioso supporto metodologico per la definizione dei requisiti di accessibilità), il Club Alpino Italiano e Federtrek.
Il Club Alpino Italiano, da sempre impegnato nella promozione degli sport in natura e nella salvaguardia dell’ambiente montano, ha sostenuto Cammini Aperti anche quest’anno valorizzando la frequentazione dell’ambiente naturale attraverso escursioni in contesti lontani da strade trafficate e immersi nel verde.
Molto importante per i valori della manifestazione anche l’apporto di FederTrek, che si occuperà di garantire un’esperienza rispettosa delle diverse necessità dei partecipanti con disabilità, per poter condividere con loro la bellezza e il senso profondo di prendere parte a un cammino.
Sono 27 le escursioni con guide esperte per vivere l’esperienza del cammino e scoprire 5 luoghi speciali del patrimonio culturale e spirituale italiano, grazie anche alla strategia unitaria tra Regioni, Ministero del Turismo e attori locali, che ha fatto sì che, attraverso le escursioni si possano scoprire 3 dei cammini più rilevanti d’Italia, entrando in contatto con la bellezza di aree lontane dai grandi flussi, capaci di far vivere un viaggio dentro la natura, la storia e sé stessi.

Via di Francesco in Toscana – Sansepolcro- Eremo di Montecasale
Novità del 2025, le aperture straordinarie di cinque gemme nascoste dell’immenso patrimonio culturale e spirituale italiano, solitamente non aperte al pubblico.
In Emilia-Romagna si possono trovare alcuni tra i più suggestivi conventi francescani d’Italia e sarà proprio uno di questi ad aprire le proprie porte al pubblico nel corso della manifestazione per una speciale visita guidata.
Nel Lazio, lungo il Cammino di San Benedetto, l’apertura straordinaria permetterà di ammirare la Certosa di Trisulti, complesso monastico fondato agli inizi del 1200: appollaiato, in posizione isolata, su un colle ricoperto di boschi a oltre 800 metri di altitudine, custodisce beni come un’antica biblioteca con un prezioso patrimonio librario e la farmacia Settecentesca, che ha mantenuto arredi originali e antichi vasi per la conservazione delle erbe medicamentose e dei veleni estratti dai serpenti. In evidenza anche i cori lignei del 1564 e del 1688.
Nelle Marche, l’apertura straordinaria porterà alla scoperta di un prezioso monumento sulle Vie e Cammini Lauretani come l’Abbazia di San Firmano: divenuto abate, il santo visse in questa chiesa fino alla sua morte, avvenuta nel 992. Edificio bizantino-romanico a tre navate, con soffitto a capriate, oltre al bel portale, ornato da candidi marmi scolpiti, presenta elementi di pregio come il magnifico affresco del 1400 “Madonna in trono con il Bambino che benedice San Firmano e a destra San Sebastiano”, attribuito a Giacomo da Recanati.
In Toscana, rappresentativa della spiritualità delle Vie e dei Cammini Lauretani, la visita guidata aprirà le porte della Pieve di Sant’Ippolito, chiesa più antica del paese di Asciano, citata in un prezioso documento dell’età longobarda, risalente all’anno 714. Di proprietà privata, grazie ai lavori di restauro ha ritrovato un affresco nascosto dall’intonaco, oggetto di studio poiché potrebbe essere stato dipinto da un giovane Raffaello che, con il suo maestro Pinturicchio, si trovava proprio nel territorio per affrescare chiese e cappelle per il Giubileo di Mezzo Millennio.
In Umbria, l’apertura straordinaria riguarderà un luogo di grande suggestione come la cripta a tre navatelle della Basilica di San Benedetto a Norcia, edificio risalente nell’impianto attuale al XIII secolo e sorto, secondo la tradizione, dove si trovava la casa natale di San Benedetto e Santa Scolastica, nati nel 480. L’accesso sarà possibile grazie alla disponibilità di ENI, che partecipa al progetto di ricostruzione della basilica di San Benedetto con un accordo di sponsorizzazione tecnica che la vede impegnata nell’esecuzione di una parte delle attività, in partnership con il Ministero della Cultura, il Commissario Straordinario per la ricostruzione dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e l’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia.
Ogni regione proporrà 3 percorsi per cammino che le attraversa (27 in totale) e ci si potrà iscrivere gratuitamente attraverso il portale dedicato https://www.italia.it/it/viaggio-italiano/cammini-aperti, dove si potranno vedere in dettaglio tutte le escursioni disponibili dei giorni 10 e 11 maggio, con tracciati prevalentemente ad anello tra i 7 e i 12 chilometri e un dislivello massimo di 300 metri (difficoltà dei percorsi Turistica o Escursionistica, seguendo la classificazione del CAI) e tutte le aperture straordinarie
Lungo il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna, in Emilia Romagna, è previsto, ad esempio, un percorso ad anello intorno a Balze di Verghereto, nel cuore dell’Appennino tosco-romagnolo e in prossimità delle sorgenti del fiume Tevere, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla spiritualità.
Nel Lazio, sempre nell’ambito dei luoghi francescani, l’escursione lungo l’anello della Valle Santa, attraverso i suoi 9 chilometri, condurrà i partecipanti in località piene di fascino come Contigliano, con la barocca Collegiata di San Michele, e il Santuario di Greccio, dove Francesco realizzò la prima rievocazione della Natività nel 1223.
Nelle Marche, l’escursione di 11,5 chilometri, sulle Vie e Cammini Lauretani, che tocca il piccolo borgo di Muccia e Camerino, città universitaria dal 1336 tra le più antiche d’Italia, attraverserà anche tratti selvaggi e incontaminati di grande interesse naturalistico.
Una delle esperienze in Toscana legate a San Francesco porterà a Cortona mettendo insieme, lungo un tracciato di 9 chilometri, aree verdi collinari e luoghi intrisi di spiritualità quali l’incantevole Eremo delle Celle e la chiesa cortonese di San Francesco dove si trovano alcune importantissime reliquie del Santo.
In Umbria, non potrà mancare un percorso che tocchi il territorio di Assisi, cuore dei cammini della Regione, e nell’ambito delle esperienze legate a Via di Francesco, un’escursione offrirà una splendida panoramica su Città di Castello, visitando luoghi particolari come l’orto botanico di Alice Hallgarten, attraversando boschi di castagneti fino all’Eremo del Buonriposo, situato a ridosso del colle di Sant’Angiolino, dove, secondo la tradizione, nel 1213 San Francesco ottenne una cappellina con un piccolo orto, dove si stabilirono i frati Minori
Per informazioni sui cammini:
https://www.italia.it/it/italia/cosa-fare/spiritualita/cammini-religiosi
Per informazioni sulle iniziative del 10 e 11 maggio:
https://www.italia.it/it/viaggio-italiano/cammini-aperti