Bormio rinnova il suo legame con la tradizione attraverso la storica sfilata dei Pasquali, il paese si stringe attorno ai suoi valori più profondi. Le allegorie a tema religioso, realizzate con passione dai giovani dei reparti, sfilano lungo le vie del borgo la mattina di Pasqua, portate a spalla dagli uomini e accompagnate da donne e bambini in abiti tradizionali. La sfilata dei Pasquali è anche la sentita competizione tra i cinque reparti (quartieri) del paese (Maggiore, Dossorovina, Buglio, Combo, Dossiglio) i quali si sfidano per vincere l’ambito premio di migliore carro pasquale. La tradizione dei Pasquali, risale con tutta probabilità, ad antichi riti pagani legati alla pastorizia e all’agricoltura di montagna. Già prima dell’avvento del Cristianesimo, in tutta la Valle era diffuso un rito propiziatorio che prevedeva il sacrificio di un agnello, per lasciarsi alle spalle i rigori dell’inverno. La tradizione è stata poi associata al giorno di Pasqua e, nel corso dei secoli, si è passati alla semplice benedizione in chiesa di un agnellino addobbato con nastri e fiori.
In questo spirito tra passato e futuro, Bormio si arricchisce del Giardino del Tempo, un luogo speciale all’interno del Palazzo De Simoni che, attraverso un progetto di valorizzazione promosso da Braulio – l’amaro invecchiato in botte nato 150 anni fa nel cuore di Bormio – dal Comune di Bormio e dal Parco Nazionale dello Stelvio, offre una nuova prospettiva sul patrimonio naturale e culturale del territorio. Un angolo di quiete in cui storia, paesaggio e tradizione si fondono, permettendo a cittadini e visitatori di riscoprire il valore del tempo e del legame con la propria terra.
Se i Pasquali rappresentano la forza delle radici e della comunità, il Giardino del Tempo racconta la capacità di Bormio di custodire e rinnovare la propria identità, offrendo uno spazio che invita a rallentare e immergersi nella bellezza autentica della natura e della storia locale. Un nuovo approccio di valorizzazione per uno spazio pubblico polifunzionale che sarà un importante punto di riferimento per eventi e incontri aperti alla comunità anche in occasione delle Olimpiadi Invernali 2026, che vedranno Bormio e la sua iconica Pista Stelvio tra i principali protagonisti. Il progetto restituisce, grazie ad un attento lavoro di valorizzazione, la volontà di preservare la genuinità e l’essenza storica del luogo, utilizzando metodi tradizionali di costruzione e materiali autoctoni, nella ricerca di una perfetta simbiosi tra l’aspetto originale e l’armonia con l’ambiente alpino circostante. Nascerà, inoltre, uno spazio botanico, realizzato e curato dal Parco Nazionale dello Stelvio, che completerà l’esperienza con diverse colorazioni e profumi regalati da specie officinali presenti nella cultura locale, in parte utilizzate anche nella preparazione di Braulio, e una selezione di specie erbacee e arbustive del territorio.
Il programma dettagliato dei Pasquali del 20 aprile 2025:
entro le ore 8.45 della domenica di Pasqua: raduno dei partecipanti in piazza V Alpini
ore 10.00: inizio sfilata per le vie del paese (via Al Forte, via San Vitale, via Roma, piazza Cavour/Kuerc)
ore 11.30: Benedizione degli agnelli e dei Pasquali in piazza Cavour/Kuerc (dove rimarranno in esposizione fino al lunedì di Pasquetta, 21° aprile 2025)
ore 17.00: Premiazione in piazza Cavour/Kuerc del Pasquale vincitore
Tutte le info su: https://www.bormio.eu/it/i-pasquali